Continuare o smettere? Tania Cagnotto e la decisione più dura
Olimpiadi rinviate di un anno, poco per un giovane che sorrida alla possibilità di fare esperienza. Un macigno, di contro, per chi a trent’anni o
Olimpiadi rinviate di un anno, poco per un giovane che sorrida alla possibilità di fare esperienza. Un macigno, di contro, per chi a trent’anni o
Persino gli atleti professionisti, in tempo di Coronavirus, hanno visto tornare in auge l’uso di Skype. Perché è vero che ognuno si allena a casa
In un comunicato ufficiale, la Fédération Internationale de Natation ha ufficializzato il rinvio a giugno (data e sede da stabilire) sia il torneo di qualificazione
“La Task Force della Federation Internationale de Natation ha tenuto un incontro in videoconferenza per approfondire l’impatto dell’emergenza COVID-19 sugli eventi internazionali. In conclusione –
E’ meglio lasciare all’apice della carriera o gareggiare finché fisico e testa resistano? E’ la domanda che accompagna ogni grande campione, con tutto il contorno
Due sagome scure in casa, la paura che le gelava il sangue. Poi la lucidità: anzitutto proteggere la figlia Ludovica. E’ stata Francesca Dallapè stessa,
Vincere così, alla Cagnotto, contro la Tania Cagnotto originale. Con quella timidezza fuori vasca che d’incanto lascia il posto al massimo agonismo, di chi non
Una gara vera, una vera sfida, forse il miglior regalo che potessero farsi Tania Cagnotto e Francesca Dallapè. Arrivate determinate alla Coppa Tokyo di Bolzano,
Altro che palestre per allenamenti a secco, macchine per le bolle, collegiali internazionali. Quando Klaus Dibiasi vinceva medaglie – tre i suoi ori olimpici, traguardo
“I tuffi sono come la vita, dovete saper fare i salti mortali, ma accertatevi che sotto ci sia l’acqua!”, questa è la filosofia che sta
Per un Giorgio Cagnotto promosso in dirigenza federale, c’è un Oscar Bertone che ha preso le redini dell’Italtuffi, e al Flash Acquatico di Swimbiz.it dà
Un Mondiale per Lorenzo Marsaglia e Giovanni Tocci, ma è stato un leitmotiv per molti degli azzurri. Gli Europei di tuffi a Kiev offrono l’occasione
Ci ha preso gusto, Chiara Pellacani, a scalare il podio europeo in sincro. E sembra tornata una ragazzina, Noemi Batki, da quando ha accanto a
Uno squadrone. Quantitativamente e qualitativamente. Eravamo abituati a tuffatori azzurri costretti a fare gli straordinari, a contare gli elementi per ogni gara, a fare i
Due giorni fa quell’ottimo piazzamento al giro di boa, 5° posto parziale per Alessandro De Rose, per giunta togliendosi dalle spalle i tuffi più ostici.
Stavolta era da sola. Non la spalla, perfetta peraltro, di una piattaformista esperta come Noemi Batki, o ‘socia alla pari’ di Elena Bertocchi, lo scorso
La maschera da sfinge che indossa sulla piattaforma si scioglie in un sorriso a fine gara. E’ la sintesi perfetta dell’attuale Noemi Batki. Concentrata in
“Mi sento tornata ai livelli di quattro anni fa” racconta con un sorrisone ai microfoni Rai Noemi Batki. E non stupisca, perché nei tuffi al
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