Manco a dirlo minaccia. Chiamate lo sciamano posteggiato sotto l’ombrellone della telecronaca Rai. Manco a dirlo, manco a prevederlo, sembra una replica formato Settecolli, l’acqua fa capolino. Leggera, fresca, ma sgradita visitatrice: è la magia dell’outdoor, anche se al Foro Italico il grigio ha un suo perché di prospettiva, a rimanere incantati sotto l’ombrellino, hai voglia a trovarne come un pittore impressionista. Come quella, di rapporto acquatico, tra uomo e donna. Avvinghiati in una danza quella sì che apre il cielo della parità raggiunta. Finalmente anche nel synchro, nel balletto - quello vero - fatto di equilibrismi, spinte, acrobazia. L’uomo ha trovato il suo posto nell’altra metà delle acque. E il sincronetto azzurro non è più una questione di bandiera. Come un principe azzurro appunto, porta e condivide: anche in divisa, come quel russo dalla grazia assoluta, che per distinguerlo dalla sua dolce metà acquatica lo hanno inquadrato, guarda caso, alla militare. E se pensate a quali saranno i cavalli acquatici da seguire, e su cui puntare, chiedere alla mamma acquatica, la svedese Therese Alshammar. Che ha posteggiato il suo baby nei pressi della sala stampa. Un mosaico di situazioni, e per l’indoor che segue il cielo la prospettiva è quella della pallanuoto nella piscina, appunto, dei Mosaici. Buona acqua a tutti
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