Se ad Aukland in questi giorni Luna Rossa cavalca il mare come fosse una Formula Uno, agli Assoluti Italiani di nuoto, l’Italia scopre la sua monoposto del nuoto. E’ Thomas Ceccon a stupire, ancora una volta. Il giovane diciannovenne azzurro, che ha vinto tutto a livello giovanile, si consacra fenomeno della vasca senior.
Vince anche i 50 farfalla, nella giornata conclusiva dei Campionati Italiani, con un tempo ottimo di 23”22: “ Mi ha aiutato il tempo del primo giorno e mi sono liberato di qualsiasi pensiero”. Solo un centesimo in più rispetto al record italiano, registrato da Piero Codia a Barcellona. Ai Mondiali del 2013, l’atleta dell’Esercito firmò 23”21: “Speravo di cogliere il tempo giusto – ha detto Thomas ai microfoni di Raisport, a margine della gara – ma i 50 farfalla sono anche questi”. Conosce il suo nuoto Thomas e sa che ormai all’orizzonte si delinea lo scenario olimpico. Il fenomeno del nuoto azzurro, che conquisterà podi importanti in tutto il mondo, scenderà nella vasca dello stratosferico palazzetto di Tokyo per i 100 dorso. Pass olimpico conquistato nella prima giornata degli Assoluti: “Le Olimpiadi sono un sogno per chiunque – ha proseguito Ceccon in diretta su Raisport – mi sono concentrato su questo”.
Thomas è un giovane che si è formato nelle piscine italiane. E fa parte del popolo dei 5 milioni di praticanti, che in questi giorni di chiusura, da amatori e appassionati della disciplina, sono fermi a casa. Pensa a tutti loro Ceccon e lo fa anche nei confronti dei giovani, che lui stesso probabilmente rappresenta. Quelle ragazze e quei ragazzi che vorrebbero esprimere il loro nuoto del cuore: “Spero che la situazione in Italia migliori e spero che le piscine riaprano al più presto”. Anche i campioni ne hanno bisogno e ad aprile ecco gli Assoluti di primavera: “..se riapriranno riusciremo a trovare tutti lo stesso livello".
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