Se non l’evento dell’anno, sicuramente è stata la novità acquatica 2014. Ideato dell’ex medagliato olimpico Stephan Caron, il Singapore Swim Stars è la ricerca della spettacolarizzazione nel nuoto. Un formato costruito attorno a sfide a eliminazione tra i grandi velocisti mondiali di ogni stile (l'anno scorso Scozzoli vinse nella rana), un corposo montepremi (un milione di dollari di budget), e un contorno ricco: medaglie a mo’ di stelle, entrata degli atleti a bordo vasca tra macchina del fumo e assoli di chitarra, gare di fondo ed esibizioni di synchro, workshop sul nuoto e incontri con gli studenti della città – con una selezione attenta: Magnussen per l’australian school, Bousquet e Gilot al Lycée Français, Kitajima alla Japanese school ecc. L’anno scorso, salvo problemi tecnici del tabellone, Singapore ha risposto alla grande riempiendo il luminoso OCBC Aquatic Centre; soprattutto, l’evento è stato un richiamo mondiale per marchi come Coca-Cola, trasmesso da grandi network come Fox, Globo, Eurosport… Stephan Caron dichiarò a Swimbiz, in anteprima mondiale, l’intenzione di replicare la formula in altre sedi tappezzando il globo di meeting professionistici di nuoto(leggi qui). Ieri, l’imprenditore francese ha confermato che l’evento si moltiplicherà in una serie di tappe, una delle quali dovrebbe essere Londra. A Swimbiz, peraltro, Caron espresse la volontà d’inserire anche gare di tuffi all’interno della manifestazione.
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