A Trieste si parte col botto, con un punteggio mostruoso però da chi non ti aspetti. Agli Assoluti Estivi Andrea Chiarabini stravince dal trampolino 3 metri, dimostrando di non essere solo l’asso della piattaforma, ma il futuro dei tuffi italiani. 452,95 punti per Andrea, 28 in più di Michele Benedetti, giunto secondo e già sicuro della qualificazione per Barcellona. Addirittura Chiarabini ha insidiato il pass mondiale di Tommaso Rinaldi che, oggi terzo con 418.90, lo ha centrato per sole 7 lunghezze. Max Mazzucchi, talent di Swimbiz, aveva predetto sorprese e il suo commento non può che essere entusiasta: “Bravi tutti, ma grandissimo Andrea. Non ha vinto perché hanno sbagliato gli altri, ha vinto perché si è tuffato benissimo. È un ragazzo dal potenziale pazzesco”. Considerato poi che ha 18 anni e che i 3 metri in questo momento per lui sono quasi un allenamento, essendo concentrato sui 10, le prospettive sono rosee. “Grande merito a Fabrizio De Angelis e Luca Valenti per come hanno saputo far crescere Andrea” si complimenta Mazzucchi. Anche le donne hanno dato spettacolo: Maria Marconi ha riconfermato la sua forma dal metro, battendo Tania Cagnotto e Noemi Bakti con un buon 302,10, frutto soprattutto del doppio e mezzo rovesciato raggruppato che solo lei esegue. In difficoltà Francesca Dallapè sia al mattino che in finale. La neo sposa però, che punta più sui 3 metri, si è riscattata nel sincro con Tania: prime sulla coppia Bertocchi/Marconi con 298.80. Meno male che è solo il primo giorno di gare…
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