Ciao Anna Tina

Copyright foto: lazio nuoto

E’ la parte più dura ricordare una collega quando improvvisamente e a ciel sereno ti arriva la notizia della sua scomparsa, portata via da un male infido e traditore. Anna Tina Mirra era una persona speciale, prima che giornalista. Aveva il sorriso , la simpatia, la disponibilità sempre a portata di mano. Come quando bordo vasca a seguire l’amata Lazio Pallanuoto - di cui è stata per un lungo periodo capo ufficio stampa - mi chiedeva il numero di calottina del segnante gol, perché la miopia non era certo un grande aiuto a fare i tabellini della partita. Poi esplodeva in una fragorosa risata, sempre pronta all’allegria e alla disponibilità. Come al mondiale di Roma 2009 quando in zona mista pallanuoto mi sporgeva la bottiglietta dell’acqua dicendomi “dopo andiamo a farci una foto”. Ecco così la voglio ricordare Anna Tina, con la passione sempre inserita, come nell’ultimo suo lavoro, un portale di info e notizie su Roma. Il resto è che quando assisterò alla prossima partita della Lazio, guarderò lassù nel biancoceleste del tuo cielo. Che l’acqua ti sia lieve, Anna Tina. Ciao
 
zicche@swimbiz.it

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