Chi meglio di lui conosce la situazione del nostro nuoto? Claudio Rossetto è il tecnico dei migliori nuotatori azzurri, Filippo Magnini, Luca Dotto, Michele Santucci, Marco Belotti e, adesso, anche Federica Pellegrini. Nel mese di gennaio Claudio ha fatto la spola tra Flagstaf e Fort Lauderdale per seguire i due collegiali dove erano impegnati i nuotatori azzurri. Incontrato in una pausa del meeting internazionale "Città di Milano", il tecnico ci da la sua impressione sullo stato di forma dei nostri atleti di punta. " I ragazzi sono chiaramente stanchi dai collegiali - commenta il tecnico - ma era giusto venire qui a Milano per fare un test prima degli assoluti di Riccione. Per quanto mi riguarda una gara non è mai una giornata persa..."
Per la stampa e gli appassionati le attenzioni sono tutte sull'inizio del suo lavoro con la Pellegrini. A Milano Federica è scesa in vasca nei 100 e 200 stile vincendo tutte e due le gare. Per Claudio però le indicazioni del cronometro, a questo punto della stagione, sono positive. " Federica è il linea con quanto fatto ad inizio stagione - conferma Rossetto. Tra una settimana avrebbe fatto certamente meglio, ma in fondo va bene così. La stanchezza c'è e questo gli ha impedito di esprimersi ai suoi livelli migliori, ma lei ha bisogno di lavorare per poter arrivare al top." Per quanto tiguarda il suo lavoro con la nostra atleta di punta, tutto è concentrato a Londra, dove Fede proverà a vincere una storica doppietta, 200 e 400 stile. "Nella sua carriera da nuotatrice lei ha provato tutte le situazioni, dalla tecnica studiata con Alberto al grande lavoro fatto con Lucas.- sostiene Rossetto. - Ad una come lei, per vincere i 200 metri non serve stravogere le sue caratteristiche, ma ottimizzare quelle che sono le sue qualità. A Riccione deve fare una buona prestazione, anche se la sua preparazione non è certamente finalizzata per gli assoluti. Per arrivare bene a Londra ci vogliono sicurezze."
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