Un caso diplomatico, più che un'operazione sportiva, questo tesseramento di Benedetta Pilato per il Circolo Canottieri Aniene(leggi qui), anticipato un mese fa da Swimbiz. Almeno a leggere le dichiarazioni ancora furibonde del Presidente della Fin Puglia, Nicola Pantaleo, e i commenti degli stessi media regionali che dedicano approfondimenti ed editoriali di fuoco alla vicenda, anche dopo le precisazioni sulla permanenza - salvo i "Momenti di confronto durante le competizioni e/o gli allenamenti collegiali con quelle che saranno le sue future ed esperte compagne di squadra" - della ranista a Taranto. Se ne parla anche a livello nazionale, finalmente dedicano spazio anche i giornaloni, finora piuttosto silenziosi, che vantano conoscenza primordiale dell'intera faccenda e iniziano a dire la loro.
E finalmente arriva anche il punto di vista Aniene che, seguendo la moda italo-ucraina di selezionare con cura i destinatari, in un comunicato stampa parla di una trattativa portata a termine con fair play e la benedizione di società, famiglia, Federazione e allenatore, Vito D'Onghia, per il quale anzi rilanciano, augurandosi che diventi Direttore Tecnico di un futuro Centro Federale a Taranto. Tutti felici insomma, e l'importante è che si faccia il bene della ragazza.