L’obiettivo pre fissato, per tutte e cinque le giornate di gara, era di 25.000 biglietti. Quota sfondata a metà del percorso, con oltre 30.000 biglietti già venduti finora, comunica l’organizzazione, e questo senza considerare i ticket gratuiti per scuole ecc. Se il numero in sé potrebbe non impressionare chi abbia ancora negli occhi, dalla scorsa estate, la monumentale Duna Arena di Budapest e traboccante di spettatori, si ricordi la notevole differenza di pubblico e audience tv tra un Mondiale in vasca lunga e un Europeo in corta.
Numeri, dunque, da sottolineare quelli di Copenaghen. Anche perché frutto di una spesa ridotta. Tema particolarmente sensibile in Italia, quando si discute di grandi eventi sportivi. La Royal Arena di Copenaghen, infatti, era una struttura già esistente, all’interno della quale è bastato installare a tempo record(leggi qui) due vasche temporanee – di fattura italiana, Myrtha Pools – che saranno poi smontate a fine evento, senza strascichi per ecologia o economia del territorio.