Collegiale comasco per gli Azzurri di Sandro Campagna, in vista del match del 17 febbraio di World League, a Istanbul, contro la Turchia. Nel Paese, da qualche anno vive e opera il tecnico natatorio Corrado Rosso, al centro federale di Kayseri (l’antica Cesarea) “Non conosco approfonditamente la pallanuoto turca, perché qui la federazione è distinta da quella degli altri sport acquatici – spiega a Swimbiz – ma un’idea generale me la sono potuta fare”. E il quadro si presenta sfaccettato, confrontando attività di base e alto livello “Anzitutto, qui prediligono gli sport di squadra a quelli singolari. Le vere passioni dei turchi, con investimenti ingenti, sono calcio, basket e volley – non che, per gli altri sport, si ‘tiri la cinghia’ – il Ministero dello sport e della gioventù è persino più attivo delle federazioni stesse. Il Paese è costellato di ‘centri Tom’, essenzialmente centri olimpici che, per ogni sport, mettono a disposizione l’impianto sportivo, la struttura scolastica, il residence…”. E poi, ci sono i centri federali “Per la pallanuoto, la sede è a Istanbul stessa, quasi al centro della città, con un albergo specifico – e tuttavia – s’investe molto, ma si disperde anche molto. Un grande limite, in Turchia, è che non fanno distinzione tra sport di base e sport di alto livello: nella pallanuoto, trovi nello stesso campionato, o persino nella stessa squadra, dilettanti e buoni giocatori”. Posto che, come ampiamente prevedibile “Nulla a che vedere col livello degli Azzurri”. A proposito di avversari, i sorteggi dei gironi per i Mondiali di Kazan 2015 dicono: Grecia, Usa e Russia nel gruppo B per il Settebello; Giappone, Brasile e nuovamente Stati Uniti per le ragazze del Setterosa.
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