Kitajima a ruota libera. Il nuotatore giapponese, considerato da molti come il più grande ranista di sempre con una bella collezione di medaglie olimpiche e mondiali, ha detto la sua a tutto tondo sull’attuale situazione del nuoto aussie, in perenne crisi e apparentemente senza via d’uscita, a distanza ormai di un mese dai Mondiali di Barcellona. “Non bisogna creare una situazione di ulteriore stress - ha sottolineato Kosuke Kitajima in un’intervista rilasciata al sito australiano athletestalk.com – l’Australia è un paese che ha dato tanto al nuoto e che è stato per anni ai vertici mondiali. Spero che la situazione possa cambiare in meglio, perché il nuoto ha bisogno della forza e della potenza dell’Australia”. Kitajima, classe 1982, ormai quasi agli sgoccioli della carriera, sta lavorando alacremente per favorire lo sviluppo natatorio del suo Paese ed è proprio l’Australia il suo principale modello: “Non abbiamo scuole di nuoto a sufficienza, non abbiamo la loro stessa potenza. Stiamo cercando di imitare il loro modello, è dura competere con gli altri paesi, ma ce la stiamo mettendo tutta”. Kitajima sarà presente a Barcellona nella squadra della staffetta 4x100 mista.
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