In America, si sa, lo sport è molto spesso considerato business e divertimento televisivo. Ma nel caso di Cullen Jones parliamo di qualcosa di molto più autentico. Il 28enne atleta afro-americano (vincitore di due medaglie, un oro e un argento, alle ultime Olimpiadi di Londra) è uno dei nuotatori più in vista del Team a stelle e strisce e questa volta l’ha fatto attraverso lo show “The Doctors”, in onda sulla CBS, per far conoscere il programma “Make a Splash” della USA Swimming Foundation, di cui lui è ambasciatore. La Fondazione, con questo programma istituito nel 2007, offre ai bambini americani la possibilità di imparare a nuotare. Partendo da un presupposto statistico non indifferente: la partecipazione a corsi di nuoto potrebbe ridurre il rischio di annegamento infantile dell’88%. Perché la Fondazione ha scelto proprio Jones come testimonial? A rispondere è la sua storia: all’età di cinque anni, il piccolo Cullen stava per affogare. Poi, dopo aver superato la paura dell’acqua, è diventato nuotatore professionistico, ha vinto medaglie olimpiche ed è diventato anche il primo afro-americano a detenere un record del mondo. Insomma, un esempio per molti bambini. Jones, in molte circostanze, ha sostenuto l’importanza di imparare a nuotare e ha trasmesso questo messaggio a tanti genitori. Quando si dice che lo sport è soprattutto educazione.
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