Ed eccola, finalmente, attesa e sospirata. Prima medaglia per l'Italia, ai mondiali in vasca corta di Doha, prime esultanze e primo tricolore sul podio. Andrea Micthell D'Arrigo, Marco Belotti, Nicolangelo Di Fabio e Filippo Magnini da 6'51"80, record italiano annichilito e il capitano Magnini che mette in riga tutti i giovincelli avversari, recuperando il terreno preso da Russia (bronzo in 6'51"96) e Sudafrica; come a Berlino la compagna di vasca e di vita, Federica Pellegrini, sempre in una 4X200. Solo gli Stati Uniti (6'51"68) davanti agli Azzurri. Giovani e veterani, il nuovo che avanza e il marchio di fabbrica mai fuori moda, un Filo modello Magno con la frazione più veloce tra gli italiani, 49"60; sornione fino all'accelerata degli ultimi 50 m. Anche all'estero, tributano i giusti onori al capitano. E poco dopo, l'Italia raddoppia i sorrisi con il bronzo della 4x50 mista mista, Bonacchi-Scozzoli-Di Pietro-Ferraioli che lascia dietro gli Stati Uniti e fa record italiano in 1'37"90; davanti agli Azzurri, la Gran Bretagna (1'37"46) e un Brasile al terzo oro di giornata (1'37"26).
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