Da un Michael all’altro, l’America vuole stupire ancora

Copyright foto: Swimbiz

Che sia Jackson il cantante, Jordan il cestista, Johnson l’atleta o Phelps il nuotatore, in America Michael è spesso sinonimo di grandezza. A prescindere da quel che farà in futuro, Michael Andrew è già nella storia, in quanto, avendo firmato il suo primo contratto a 14 anni, è ufficialmente il più giovane di tutti i tempi a diventare professionista per Usa Swimming. Solitamente è nelle ragazze che esplode precocemente il talento natatorio, Ruta Meilutyte su tutte, perciò Michael e i suoi 32 record di categoria già collezionati acquistano un valore ancora maggiore. “E’ nato e cresciuto in una famiglia di atleti, perciò ha ottime possibilità di sviluppare un fisico da vero nuotatore” assicura la madre Tina, mentre il padre-allenatore Peter racconta che “E’ fondamentale che si diverta mentre nuota, altrimenti non serve a nulla puntare alle Olimpiadi. Quando non ottiene il tempo sperato, sono deluso come ogni allenatore, ma mi mordo la lingua, perché il mio rapporto con lui come figlio è più importante”. In ogni caso, a chi gli chiede se diventare pro due anni prima di Phelps gli crei pressione, il giovane Michael risponde laconico “Io amo la pressione”.
 
moscarella@swimbiz.it

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