D’Ambrosio “Faccio nuoto per passione, io non mollo”

Copyright foto: rai

Tempi duri per tutti, non è un mistero. Anche per “i primi dei normali’, coì Cosimo D’Ambrosio definisce la sua Larus. Gli ultimi rumors darebbero la società laziale, addirittura, sull’orlo della chiusura, ma il Presidente smentisce a Swimbiz e rilancia “Quando cambi qualcosa, quando devi fare delle rinunce...forse qualcuno c’è rimasto male e gli piace parlare…”. Non nega, però, le difficoltà affrontate dalla società “Dal 2009 ad oggi è venuto a mancare il supporto della Federazione  e i costi, come gli affitti degli spazi d’acqua, si sono aggravati - per questo - sono stato dal Presidente del Coni (Giovanni Malagò è anche Presidente Aniene n.d.r.) a chiedere aiuto, perché l’Acqua Acetosa è anche una sua proprietà. Lui mi ha detto che ha le mani legate per un problema di rapporti, perché vuole avere rapporti solo con le Federazioni. Ma per me, tutti gli atleti nel ‘club olimpico’ dovrebbero nuotare in questi spazi gratuitamente”. Ma la Larus resiste “Sono legato emotivamente al nuoto, non intendo rinunciare - e punta a mantenere il suo livello attuale, che la vede spesso sul terzo gradino del podio in Italia – è difficile fare sport di livello a Roma, dove c’è una società come l’Aniene che ha tutto e può dare tutto. Ma restiamo un punto di riferimento: molte società ci contattano per partecipare al nostro progetto o per chiedere aiuto; anche se poi alcune sperano che noi paghiamo tutti i costi e loro continuino a incassare quote”. Era in bilico tra Larus e Aniene il giovane Giorgio Gaetani(leggi qui) “Ha avuto un ‘momento’ più personale che con la società. Ora si allena felicemente con la Larus a Viterbo, seguito da Gianluca Petrucci; abbiamo trovato una soluzione migliore rispetto a quella che aveva in quel momento (lo allenava Rossetto n.d.r.) – perché allora non diramare un comunicato che annunciasse il felice epilogo, vista l’eco del caso sugli organi d'informazione? – preferiamo risolvere i problemi, peraltro con un’ulteriore spesa di svariate migliaia d’euro, più che fare comunicati”. Anche Claudio Rossetto fu avvistato dalle parti dell’Aniene(leggi qui) “Mi sento di escluderlo. Il nostro obiettivo è tenere allenatori come lui. E per farlo, gli abbiamo sempre ‘dato’ atleti di livello: prima Rosolino e Magnini, ma due atleti insieme non resistono, e poi Dotto”.
 
moscarella@swimbiz.it

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