De Memme. Dalla Turchia a Rio, coast to coast

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“Delle Universiadi russe conservo momenti fantastici ed emozioni incredibili che porterò sempre nel mio bagaglio di atleta, ma gli anni passano ed è fondamentale guardare avanti puntando nuovi traguardi…”. Martina De Memme non vuole dormire sugli allori. Per l'abbronzatissima (e brava) nuotatrice livornese, in forza all'Esercito e Nuoto Livorno, si profila il nuovo obiettivo, ovvero le Universiadi di Gwangju, in scena dal 4 al 10 luglio (per il nuoto). Universiadi che furono particolarmente stimolanti per la toscana, vincitrice due anni fa a Kazan, di ben 2 ori, nei 400 e 800 stile libero. Per Martina una nuova sfida, con la guida del coach Corrado Rosso e nel segno della Turchia, nazione dove la labronica si è trasferita per seguire i dettami tecnici del suo maestro: “Il mio rapporto con la Turchia è sorprendente - dice la De Memme a Swimbiz.it - credevo di trovare mentalità e persone chiuse e invece si è rivelato tutto il contrario; i ragazzi che lavorano in piscina sono molto espansivi, mi hanno accolta a braccia aperte come se fossi una di loro. E tale comportamento mi ha agevolato davvero tanto al fine di ambientarmi, per non parlare dei dirigenti e degli allenatori (aiutanti di Corrado, ndr), ancora più ospitali e con una carica incredibile; insomma, ho scoperto un ambiente veramente eccezionale”.  L'obiettivo per l'azzurra sono ovviamente le Olimpiadi 2016 di Rio e lo saranno sempre sotto il segno della “Mezzaluna ottomana”: “Sinceramente a questo giro vorrei esserci, di occasione me ne è sfuggita una a Londra e mi dispiacerebbe molto perderne un'altra. E la chance di qualificazione passerà senza dubbio dalla Turchia”. 
 
guarnieri@swimbiz.it

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