Aspettavano tutti questo momento. Pronti, via, serie veloce dei 1500 m stile libero già in prima giornata agli Assoluti Primaverili d Riccione. Per una volta, non era sul tempo limite che si concentravano le attenzioni nei giorni scorsi. E non perché Paltrinieri fosse già qualificato. Virtuali bar sport sorgevano in tutta l'Italia acquatica, contemplando i tempi registrati quest'anno e lasciando che partisse il solito non succede, ma se succede... Non è arrivato il record mondiale né europeo di Gregorio Paltrinieri, ma ad aprile il suo è un tempo fantastico, anche se a fine gara commenta "Non sono contento - al microfono Rai - ho fatto una brutta gara. E' una questione di nuotata, stavo peggio a Milano(leggi qui). Ora non voglio pensare a Rio, ma alle prossime tappe". 14'42"91 e il meglio riservato all'appuntamento clou di stagione, le Olimpiadi di Rio 2016. Forse Greg ritroverà lì Sun Yang, di certo ci sarà l'amico e contendente Mack Horton (14'39"54 ai campionati australiani). Nella corsa virtuale, al momento è in vantaggio l'australiano. Ma l'unica gara che conta sarà a Rio.
E il tempo di Greg non faccia assolutamente sottovalutare la performance (14'46"48) di Gabriele Detti, altro amico nonché compagno d'allenamento di Paltrinieri, che centra il pass olimpico. Già l'agosto scorso, quando i postumi di un infortunio avevano costretto il livornese a saltare i Mondiali di Kazan e nuotare i Categoria di Roma, il Direttore di Swimbiz.it Christian Zicche lo individuava come pretendente a pieno diritto di una medaglia olimpica nei 1500(leggi l'editoriale). Oggi Detti ha convinto tutti. E tutta Italia, col tecnico dei due azzurri Stefano Morini in testa, può sognare (doppiamente) in grande.