Il confronto con Therese Alshammar, almeno nel gradimento del pubblico svedese(leggi qui), Sarah Sjostrom l’ha già vinto a mani basse. Non per i successi in acqua, ma perché è considerata, dai suoi connazionali, un’eroina della working class. E la campionessa olimpica fa fede alla sua fama, sposando il progetto no-profit Playground, che mira a migliorare la vita dei più giovani attraverso lo sport. Grazie al suo sponsor tecnico, Arena, e Waterproof Sports AB, Sjostrom donerà costumi ed equipaggiamento tecnico ai giovani svedesi.