Doping, nuovo guaio a Chinatown

Copyright foto: sina.com

Una sanzione attesa fin dal settembre scorso, un colpo di coda della chiacchierata squalifica per doping che colpì, all'insaputa del mondo, il cinese Sun Yang(leggi qui): tre mesi di sospensione per positività allo stimolante trimetazidine, terminata poco prima dei Giochi Asiatici d'Incheon. Ma al suo medico, il dottor Ba Zhen, è andata molto peggio: per gli stessi fatti era stato squalificato dal 17 maggio 2014 al prossimo 16 maggio. Ciò significa daspo acquatico, ma il medico ha scelto privatamente di presenziare ai Giochi Asiatici. Immortalato a bordo vasca, durante la manifestazione, in una fotografia pubblicata dal sito cinese d'informazione Sina.com(foto). Per questo, la Federnuoto Cinese ha deciso d'infliggere al medico un'ulteriore squalifica, dal 28 settembre 2014 al 27 settembre 2015. La positività al doping di Sun Yang, nei mesi scorsi, creò un effetto domino: prima Swimming Australia ordinò al tecnico Denis Cotterell di non avere più rapporti con lui e bandì l'olimpionico dai propri centri federali; poi il centro tailandese di alta prestazione Thanyapura (in passato sede di collegiale dei Pellemagno, di Ranomi Kormowidjojo e della nazionale australiana) rifiutò le attenzioni di Sun per la struttura, paventando una cattiva pubblicità dalla presenza di chi sta diventando un paria del nuoto
 
moscarella@swimbiz.it

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