Un’atleta di grande livello, pluriprimatista mondiale, una carriera di allenatrice nella prima capitale acquatica d’Italia, Torino, alla Safa 2000. Ora, per Elena Prelle, una nuova meta raggiunta. Tecnico federale della nazionale tedesca di nuoto per salvamento, ruolo prestigioso in una delle storiche potenze natatorie mondiali. Certo, resta anche la sensazione di cronometri in fuga dal Belpaese "In Italia non esiste un progetto simile. In Germania si seguono gli atleti in tutto il loro percorso e la federazione tedesca lavora sul salvamento esattamente come si lavora in Italia nel nuoto". Le fa eco il Presidente della Safa, Franco Abbà "Dispiaciuto perché l'Italia si lascia scappare un bravissimo tecnico. Un'altra eccellenza che se ne va via. La Federazione sta facendo scelte diverse, ha tolto le canoe, ha tolto le gare esordienti e ragazzi in mare". Ma alla fine rimane “Grande emozione nell'aver appreso la notizia. Un traguardo che, sono sicuro, per una professionista seria e preparata come Elena non sarà un punto di arrivo ma un punto di partenza”.