Ucraina batte il resto d’Europa 3-0. Non è il risultato di un’inedita partita di calcio ma il verdetto dei primi due giorni di tuffi all’europeo di Rostock. Tre ori in altrettante gare per la nazionale gialloblu, Iulia Prokopchuk capocannoniere (2 ori) e best player un’irraggiungibile Kvasha. Per l’Italia invece ancora lontana la gioia di un gol, o meglio, del tuffo perfetto. Michele Benedetti da 1 metro e Noemi Batki dalla piattaforma (Andreas Billi e Brenda Spaziani fuori nelle eliminatorie) non riescono in finale a dare il meglio delle loro possibilità, subendo la pressione della gara e degli avversari. Michele ha chiuso undicesimo con 329.20 punti (l’ucraino Kvasha ha vinto con 467.75!) una gara che non è la sua specialità ma che in Italia gli aveva dato ben altre soddisfazioni. Noemi Batki invece non riesce a raggiungere quota 300 punti, fermandosi a 284.95, ottava (sul podio dietro alla Prokopchuk la russa Koltunova e la tedesca Kurjo). “I punteggi dei ragazzi non rappresentano realmente il duro lavoro effettuato durante tutto il corso dell’anno” commenta amaro Max Mazzucchi, talent di Swimbiz per i tuffi “Se il primo giorno poteva essere tralasciato per la competizione nel Team Event, in queste due prove ci si aspettava qualcosa in più dagli italiani in gara. Speriamo oggi di ingranare la prima e cominciare a gareggiare”. Il compito di riportare la partita in parità spetta ancora a Michele Benedetti che insieme a Tommaso Rinaldi proverà l’assalto al trampolino 3 metri. Fischio d’inizio, si ricomincia.
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