Difficile scordare gli anni successivi alla dissoluzione dell’ex Iugoslavia, per chi è cresciuto negli anni ’90. Come Filip Filipovic, stella della pallanuoto serba in forza alla Pro Recco. Rivalità dura a spegnersi, quella tra Serbia e Croazia. E dopo i sorteggi per i gironi degli Europei 2016 di Belgrado, alla presenza del presidente Len Paolo Barelli (foto) e del sindaco Sinisa Mali, l’attenzione si focalizza sull’ennesimo duello. Ma che sia solamente sportivo, è l’appello di Filipovic, che ha rilasciato queste dichiarazioni riportate nel comunicato ufficiale Len “E’ bello che questa rivalità, ma vorrei che non si dia troppa importanza a questa particolare partita. Soprattutto, non coinvolgerei la politica – e aggiunge – è fondamentale che restiamo entro i confini dello sport. Penso che possiamo fare il nostro lavoro senza sentire pressione, godendoci ogni momento che giocheremo di fronte a migliaia di persone”. Vicende storiche a parte, Filipovic parla anche di pressione sportiva, considerato che la Serbia ha vinto le ultime due edizioni del torneo maschile. Italia in cerca del dei due pass olimpici per Rio 2016. Il Settebello di Sandro Campagna fronteggerà, nel gruppo C, Romania, Germania e Georgia. Nel torneo femminile, il Setterosa di Fabio Conti è nel gruppo B proprio con Croazia e Serbia, oltre a Spagna, Germania e Frabncia. Dal punto di vista organizzativo, la competizione si svolgerà nella Kombank Arena, con un capacità record di 15.000 posti. La novità è che, per la maggior parte del torneo, partite maschili e femminili si disputeranno lo stesso giorno, rompendo la tradizionale alternanza.
moscarella@swimbiz.it