Non è un caso che oggi nel panorama dei quattro stili natatori uno su tutti spicca in maniera preponderante: la rana Italiana in Europa detta legge in maniera clamorosa.
Sull’onda lunga di Benny Pilato e Nic Martinenghi, che oggi rappresentano il vertice mondiale di questo stile misto di tecnica sopraffina e forza fisica, ci troviamo a Roma con i migliori quattro tempi in qualifica sia femminile che maschile, con atleti azzurri in fila per quattro e peccato che le regole vietino l’accesso alle semifinali a non più di due atleti per ogni nazione.
Vi immaginate un podio nei 50 e 100 rana tutto tricolore? Le tribune Monte Mario e Tevere dello Stadio Del Nuoto sarebbero venute giu dagli applausi.
La conferma di Arianna Castiglioni e la bellissima sorpresa di Lisa Angiolini si unisce alla grande crescita del gruppo di Cesare Casella ad Imola, con Federico Poggio, Simone Cerauolo e Andrea Castello per non dimenticare il terzo bronzo europeo neo 200 rana di Luca Pizzini.
Fabio Scozzoli e Martina Carraro hanno suggellato il loro amore a suon di gambate e chi sa che un futuro non molto lontano non ci regali un prossimo campione o campionessa del mondo con cotanti geni in casa.
Sicuramente se ci fosse in programma una staffetta 4x100 rana maschile e femminile ed una staffetta mista Mixed I Campioni del Mondo saremmo noi!
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