Un tuffo nel vuoto con quei movimenti tecnici che incantano e che fanno pensare al coraggio di un campione da 27 metri di altezza. Brividi ed emozioni oggi al Foro Italico ancora una volta. Per i temerari delle ‘grandi altezze’ il mito italiano è ancora lui, dopo il bronzo mondiale del 2017. Alessandro De Rose trionfa in casa con una splendida medaglia del terzo posto agli Europei e scrive ancora la storia in una disciplina debuttante che presto evidentemente diventerà di caratura mondiale.
L’azzurro sale sul terzo gradino e fa emozionare compagni di Nazionale e tifosi sugli spalti: "E' un'emozione fortissima e non ho molte parole per esprimerla – dichiara, come riporta il sito ufficiale della Federnuoto - E' la medaglia di un gruppo, della Federazione Italiana Nuoto che ha creduto in questo progetto, del team manager Markus Stuppner che ci ha guidato fin dal primo momento e Nicole che è stata il collante. Questi successi non sono il frutto di un'individualità ma di tutta la squadra”.
“Non avrei mai pensato che Gary sbagliasse un tuffo, ma lo ringrazio per questo regalo – sottolinea - Abbiamo un futuro roseo davanti a noi. Gli Europei di Roma non possono che rappresentare uno straordinario punto di partenza".
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