Fabio Scozzoli finale con primato italiano, i ragazzi della 4×100 sfiorano il podio.

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Non chiamatelo più sorpresa, Fabio Scozzoli è ormai una realtà della rana mondiale. A Shanghai il nuotatore di Lugo stacca il visto per la finale dei 100 rana, e lo fa in maniera perentoria, terzo tempo con il crono di 59"83, record italiano che cancella il proprio precedente record, 59"85 stabilito due anni fa a Belgrado quando ancora c'erano i costumoni.
Meglio di lui hanno fatto solamente il norvegese Dale Oen e il giapponese Kitajima, che dividevano con lui la semifinale, unici tre atleti a scendere sotto il minuto. Quanto nuotato da Fabio in questa semifinale lascia ben sperare per domani, quando ci si giocheranno le medaglie. A separare Fabio dal miglior tempo di Dale Oen sono stati 46 centesimi, mentre solo 6 dividono Scozzoli dal giapponese Kitajima. Oltre a loro saranno in finale l'australiano Rickard, il sudafricano Van Der Burgh, lo statunitense Gangloff, l'ungheresi Gyurta ed il lituano Titenis, con il francese Dubosq delusione della giornata, dodicesimo e fuori dalla gara per le medaglie.
Molte delle speranze azzurre erano poi rivolte nella 4x100 stile, con Dotto, Orsi, Santucci e Filippo Magnini ultimo frazionista. Conquistare il podio, con quartetti come Australia, Francia e Stati Uniti, sembrava una "missione impossibile", ma i quattro azzurri hanno dimostrato di non essere così distanti dal podio, piazzandosi al quarto posto con il tempo di 3'12"39, quattro decimi dietro gli Stati Uniti, bronzo, che come primo frazionista avevano un certo Michael Phelps. L'oro è andato alll'Australia (3'11"00), con la Francia seconda per 3'11"14. Quelo che ha colpito di più è vedere l'autorità con cui i nostri nuotatori hanno affrontato la gara, con Dotto primo frazionista, che ha chiuso la propria gara in 48" 56, Orsi in 48" 51, Santucci in 48" 01 e Magnini in 47"31. "Abbiamo fatto un grande passo in avanti - ha confermato Luca Dotto ai microfoni della Rai. Una volta con 3'12"39 si vinceva tutto." "Non dimentichiamoci che noi siamo il quartetto più giovane - ha confermato Michele Santucci - se togliamo Magnini siamo tutti 89-90."
Paolo Pizzi - Swimbiz.

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