Devo chiamarla cavaliere o commendatore? Sì, perché Federica Pellegrini, oltre a tonnellate di medaglie “Quanti ori? Onestamente non lo so” ha collezionato anche altri titoli. Basta Federica, tranquillizza l’azzurra, ospite di Maurizio Costanzo per L’Intervista (Canale 5). Intervista che, meglio precisare subito, è stata registrata prima della querelle per il premio all’allenatore dell’anno. Ogni rifermento ad Alberto Castagnetti, pertanto, è al compianto Ct azzurro e non al premio ad esso intitolato. E l’olimpionica non riesce a trattenere le lacrime, quando il conduttore le chiede se pensi ancora al suo mentore.
L’intervista tocca praticamente ogni tema. Dall’amore per l’acqua a quelli sentimentali “Magnini? Diciamo che sono stata messa davanti a una decisione sull’eternità. Ho ripensato a quanto ho vissuto negli anni precedenti e, messa davanti alla domanda ‘è l’uomo della tua vita?’ ho preso paura”. Dalle curiosità - la passione per film horror e parmigiana di melanzane, il vecchio sogno di diventare archeologa – fino ai momenti bui. Le crisi d’ansia a fine 2008 “Scoprii di essere asmatica. Il 90% dei nuotatori lo è” e, ancora prima, persino problemi di bulimia. Due crisi fortunatamente superate, come un po’ insegna tutta la storia di Federica Pellegrini.
A ogni domanda, ogni filmato, la Divina non nasconde emozioni e stati d’animo. Sorride quando un tema tocca la famiglia o le gioie passate, sportive e private. Distoglie lo sguardo quando una delle immagini che scorrono sulle pareti le crea turbamento o mima con la mano un “Beh, insomma” quando un titolo vola troppo in alto. E con le labbra canticchia Emozioni di Lucio Battisti, mentre le note accompagnano la gallery delle sue conquiste acquatiche. Ma Federica parla soprattutto con gli occhi, nei quali Costanzo scorge una vena di malinconia. “E’ vero, lo sono – ammettere lei - da buona veneziana”. Da grande voleva solo essere una persona normale, e adesso può dire sorridendo “C’è voluto un po’ di lavoro, ma ora mi piaccio”.