“Quando sono stati tolti i ‘costumoni’, pensavo ci sarebbero voluti almeno dieci anni prima che venissero infranti dei record, invece noto con piacere che le cose sono andate diversamente” confessa a Swimbiz Ivo Ferretti, responsabile biomeccanico dell’Italnuoto. Bruce Mason, uno dei “padri” del costume in gomma, si appresta alla pensione, ma ha profetizzato che “L’evoluzione umana supererà i supercostumi”. Con la tecnica si può raggiungere anche uno come Sun Yang “Seguo in particolare i ragazzi di Morini: con Paltrinieri abbiamo raggiunto l’obiettivo di scendere di almeno 3 punti, nella velocità media, rispetto ai Mondiali di Barcellona – spiega Ferretti e, come già detto in passato (leggi qui), il suo problema non sta nella virate – nei 5 m di entrata e 5 di uscita dalla virata, a Barcellona, era più veloce del cinese. Sun Yang ha dalla sua il cambio di passo, ma Greg, al contrario di Sun, è in grado di nuotare a una velocità superiore . E’ la nostra strategia per le Olimpiadi di Rio”. Non manca un commento sulla tecnica della Pellegrini, “a inizio anno, con il lavoro aerobico, nuotava bene. Ultimamente non mi piace, noto una modifica significativa della tecnica da Roma 2009 ad oggi: forse il passaggio alle distanze più corte, alla ricerca della velocità, non le ha fatto benissimo dal punto di vista tecnico. Ma sicuramente con il suo staff s’impegnerà in vista di Rio per cercare delle soluzioni: lei è seria sul lavoro, una professionista”.
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