E' l'agenzia Ansa a comunicare con un flash la decisionde del Giudice per le Indagini Preliminari sul caso Coni-Fin. Segue il lancio d'agenzia in forma integrale:
"Archiviazione della posizione del presidente della Federnuoto, Paolo Barelli, per l'accusa di truffa, ma anche restituzione del fascicolo al pm affinchè valuti se sussistano ipotesi di falso e di malversazione ai danni dello Stato. Sono le decisioni del gip di Roma Gaspare Sturzo sul caso giudiziario scaturito dall'inserimento di fatture per oltre 820 mila euro, usati per lavori di manutenzione della piscina olimpica del Foro Italico, in un contenzioso tra Federnuoto e la Coni Servizi, quest'ultima proprietaria dell'impianto. Il gip, pronunciandosi in sede di opposizione ad una richiesta di archiviazione per Barelli fatta dal pm Roberto Felici, ha ritenuto, secondo quanto si è appreso, che dietro quell'inserimento di fatture non si configurino nè dolo, nè danno; ma allo stesso tempo ha ordinato al pm di accertare, previa iscrizione di Barelli nel registro degli indagati, se vi siano profili riconducibili al falso ed alla malversazione in relazione all'utilizzo del contributo. Le fatture, secondo l'originaria ipotesi di accusa, non dovevano essere oggetto di rimborso in quanto parte di un finanziamento di 2.100.000 euro erogato alla Federnuoto nel 2005 dal ministero dell'Economia per la piscina olimpica in vista dei mondiali di nuoto del 2009. L'inchiesta aveva preso le mosse proprio da una segnalazione del Coni seguita a «procedure di audit nei confronti delle Federazioni"
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