Era nell'aria e nella giornata di ieri abbiamo ricevuto dalla direzione della International Swimming League (ISL) la comunicazione ufficiale che la quarta stagione ( prevista in partenza dal 3 giugno prossimo) è stata cancellata.
Il documento ufficiale, che è stato inviato a tutti i protagonisti della manifestazione e che nelle precedenti edizioni ha visto in acqua i migliori atleti provenienti dai quattro angoli del mondo descrive le motivazioni della decisione presa da Konstantin Grigorishin e dal suo staff:
"Cari Nuotatori, Aggiornamenti sulla stagione 4
Come tutti sapete, l'ISL deve affrontare una situazione di forza maggiore a causa della guerra in Ucraina. La guerra ha distrutto vite, famiglie e case. Molti dei nostri colleghi dell'ISL rimangono intrappolati a Kiev e il conflitto sembra pronto continuare per il prossimo futuro.
Di fronte a questa situazione, e dato che la maggior parte dei finanziamenti dell'ISL proviene dall'Ucraina, non possiamo in buona fede impegnarci ad ospitare qualsiasi partita commerciale nel 2022.
Pertanto, abbiamo preso la difficile decisione di farlo posticipare la stagione 4 al 2023. È importante sottolineare che il nostro primo obbligo rimane a voi stessi. Questa decisione è stata presa perché riconosciamo che non possiamo chiederti di viaggiare, allenarti e competere solo su una promessa. Piuttosto, dobbiamo risolvere tutti i pagamenti in sospeso a ciascuno di voi prima di poter passare a un'altra stagione. Nel frattempo, la Lega sfrutterà questo periodo per riflettere e modificare i nostri piani andando avanti. Perseguiremo strategie più innovative per la commercializzazione, abbracciare una comunicazione più frequente e trasparente, e includere la consultazione con la comunità del nuoto in merito alle nostre regole e al nostro programma come elemento critico parte del processo dell'ISL. Questi passi avanti saranno supervisionati da un gruppo dirigente allargato che non riceverà un compenso fino a quando tutti voi siete stati pagati, perché credono veramente nel potenziale dell'ISL di trasformare il nostro sport.
Capiamo che questa sarà una notizia difficile per molti di voi. Tuttavia, questo è necessario per garantire la Lega sostenibilità a lungo termine e per interrompere il ciclo dell'inizio di una nuova stagione pur essendo in debito con te. L'ISL non se ne va. Abbiamo solo bisogno di un po' di tempo per tornare più forti e ti ringraziamo per il tuo comprensione, pazienza e supporto nel frattempo.
Ci metteremo presto in contatto con aggiornamenti sui pagamenti e altri sviluppi in campionato."
Importante il passaggio che mette in evidenza che i problemi burocratici legati al saldo delle spettanze di molti atleti sono in via di risoluzione e che la nuova stagione non partirà se non verranno saldati tutti gli attori protagonisti.
La notizia in se deluderà molti dei nuotatori che economicamente contano su questa formula innovativa che ha reso spettacolare è più popolare il mondo del nuoto ma considerando le vicissitudini contingenti alla evoluzione del conflitto bellico, diminuire le date disponibili per gareggiare farà concentrare maggiormente gli atleti che avranno come obiettivi unici i Mondiali in Ungheria e, sopratutto per noi italiani, gli Europei di Roma in estate.
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