Una freccia lunga e perforante, questa è l'impressione che appare allo spettatore attento guardando nuotare il dorso di Thomas Ceccon; l'allievo del neo allenatore dell'anno Alberto Burlina chiude la finale A dei 100 dorso con un comodo - per lui - 53.36 lontanissimo dal suo record del mondo di 51.60 stabilito lo scorso anno ai Mondiali di Budapest ma sufficiente a prendersi il pass per il Mondiale di Fukuoka.
"Ho scaricato un pochino nei giorni scorsi - dichiara ai microfoni di Rai Sport - Gara non perfetta: sono andato sulla corsia sia in virata che all'arrivo. Ovviamente è normale non essendo al top. Il tempo è normale: niente d'eccezionale. Adesso posso lavorare più tranquillo in vista del Mondiale".
Un altro tassello messo in modalità Cecc-On - citazione al nostro Direttore Zicche - per il Thomas nazionale che lo pongono ancora una volta come punta di diamante del team Azzurro... e non finisce qui.
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