La giornata europea per i colori azzurri si chiude ancora con due podi, nei 200 farfalla Federico Burdisso chiude al secondo posto in una tiratissima finale che ha visto trionfare il padrone di casa Kristof Milak in 1.51.10, nuovo record dei campionati, che lui stesso deteneva dal 2018 a Glasgow, gara in cui Burdisso, allora sedicenne, vinse il bronzo.Un delfino di grande spessore per il classe 2001 nativo di Pavia ma romano d'adozione, che spinge con il suo spirito battagliero, chiude in 1.54.28 con il nuovo record italiano sulla distanza.
Federico ha un atteggiamento da guascone che spiazza chi non lo conosce bene, ma l'allievo di Simone Palombi è un portento e lo dimostra in prospettiva Tokyo.
Un bronzo per la staffetta 4 x 200 stile libero maschile orfana di Gabriele Detti ma che ritrova il ritornato Marco De Tullio in vena di riscatto che trascina i compagni Stefano Ballo, Matteo Ciampi e Stefano di Cola sul terzo gradino del podio.
Possiamo andare a riposare tranquilli.... domani ci sarà ancora da divertirci.
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