Cambio al vertice della Federazione Italiana Nuoto Paralimpico, in vista del prossimo consiglio federale, che deciderà la presidenza per il prossimo quadriennio olimpico, il Presidente uscente Roberto Valori rinuncia alla candidatura e, dopo 14 anni ricchi di successi straordinari, decide di passare il testimone.
Lo fa con una lettera in cui lancia per la sua successione Federica Fornasiero, che da istruttrice di nuoto presso la Federazione Italiana Nuoto (FIN) ha iniziato ad occuparsi del settore paraolimpico nel 1995 con gli atleti dell'A.S.P.E.A. Padova, per poi avvicinarsi al settore federale dal 2009 grazie a Roberto Valori e Riccardo Vernole per poi diventare un riferimento nel settore.
Le parole del Presidente Valori esprimono la sua scelta in maniera chiara: " Da 14 anni ho l'onore di essere il Presidente della Federazione Paralimpica più blasonata di tutti i tempi. Durante questo straordinario viaggio, ogni vittoria, ogni titolo, ogni medaglia conquistata mi facevano pensare di aver raggiunto l'apice. E invece, anno dopo anno, traguardo dopo traguardo, il nostro movimento ha continuato a crescere, inarrestabile, superando ogni aspettativa. Dopo la conclusione della nostra straordinaria Paralimpiade di Parigi, culmine di un’enorme attività di promozione e valorizzazione del grandissimo lavoro svolto insieme e grazie alle Società, inebriato dai risultati eccezionali che abbiamo raggiunto, mi sono fermato a riflettere. Ho ripensato al quadriennio appena trascorso e a tutte le persone che hanno camminato al mio fianco, rendendo possibile questo successo. Non parlo solo di competenza e professionalità - che pure sono indiscutibili - ma di quell'ingrediente speciale che ci ha reso grandi: l'entusiasmo. Quell'entusiasmo che ti spinge a credere nell'impossibile e ti fa raggiungere obiettivi che sembravano irraggiungibili. Guardando indietro, non posso che essere orgoglioso di guidare questa Federazione, che sento come una seconda famiglia. Sono stati anni intensi, colmi di emozioni, soddisfazioni e gioie sportive che ci hanno permesso di crescere esponenzialmente, fino a diventare una realtà solida e proiettata verso il futuro. Ed è proprio pensando al futuro, a ridosso di un nuovo quadriennio sportivo, che mi sono posto una domanda: come possiamo continuare a crescere senza mai fermarci? Tuttavia - e sì, anche le storie più belle hanno un "tuttavia" - questa domanda mi ha spinto a confrontarmi con tanti di voi: presidenti, atleti, tecnici, società. Insieme, abbiamo esplorato nuove idee, nuove energie e nuove opportunità per il nostro movimento. E mi sono reso conto che, una volta raggiunto l'apice, c'è il rischio fisiologico di fermarsi. E questo, per tutto quello che il nuoto paralimpico rappresenta, non possiamo permettercelo. Per questo motivo, dopo lunghe riflessioni, ho preso la difficile, ma profondamente ponderata decisione, di cedere il passo, per amore e rispetto verso questa Federazione, per garantire che il nostro cammino non conosca rallentamenti. Credo sia il momento di lasciare spazio a nuovi stimoli e nuove visioni che possano guidarci verso un futuro ancora più luminoso. Ho cercato una persona che potesse raccogliere questo testimone con entusiasmo, professionalità, serietà e una visione proiettata al domani. Una persona con cui condivido i valori che hanno sempre guidato il nostro lavoro e che ho visto brillare di quella "scintilla" che è essenziale per continuare a sognare e a realizzare. Questa persona si chiama Federica Fornasiero. Federica non ha bisogno di presentazioni: tutti noi conosciamo quanto impegno, passione e competenza in questi anni ha regalato al nostro movimento, ma nel corso di un recente colloquio è riuscita a meravigliarmi ancora per quanto entusiasmo e idee è stata in grado di esprimere. So che la notizia potrà sorprendervi. Ma vi invito a guardare a questa scelta come a un atto di fiducia verso una Federazione che, insieme, abbiamo reso straordinaria. Avremo tempo per parlarne, ma sono certo che Federica sia la persona giusta al momento giusto. È il momento di affrontare nuove sfide, con nuovo vigore e una guida capace di portarci ancora più lontano. Grazie, di cuore, per questi anni indimenticabili. E grazie fin da ora per il sostegno che, ne sono certo, riserverete a Federica in questo nuovo capitolo della nostra storia. Con affetto e gratitudine".
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