Testa a testa con Romanchuk fino alla fine. Paltrinieri a 100 metri dal termine della gara degli 800 era primo assoluto. E l’ucraino, dietro. Ha il senso di questa sfida l’Europeo di Greg. Nel fondo ha vinto quest’ultimo diventando campione continentale con la tris al Lupa Lake, nelle diverse distanze. Negli 800 stile libero della piscina della Duna Arena, è l’avversario invece a vincere (come era accaduto nei 1500 stile) e si legge tutto nel sorriso dell’azzurro diffuso via tv, dopo la cavalcata in vasca. Un po’ dolce e un po’ amaro. E sembra dire: “Ho provato, ho dato tutto”. E l’argento è il premio. Secondo posto con il tempo di 7:43.62. “Ho provato a scappargli nella parte centrale – dice Paltrinieri su Raisport parlando di Romanchuk - non avevo più energie. Ho dato tutto nell’ultimo cento. Un buon tempo e un’altra medaglia per me. Sono contento. Non è mai bello perdere il primo posto. Ma se conto tutto quello che ho fatto, sono felice. Non pensavo alla vigilia di poter esprimere il meglio. Sinceramente non avrei sperato nelle cinque medaglie”. Una competizione stellare per Paltrinieri che chiude l’Europeo con il crono di 7:46.10. Ma si delinea una ennesima doppietta nel nuoto italiano a Budapest: “Ho dato il massimo – è Gabriele Detti a parlare ai microfoni di Raisport - è venuto quello che potevo. Sono salito sul podio, va bene così. Nelle ultime due vasche ero stanchissimo. La preparazione è mirata ad altro, stiamo lavorando bene”. E’ soddisfatto Detti. Ed è il bronzo il colore della medaglia ottenuta. Greg e Gabriele. I gemelli azzurri del nuoto. Ancora loro sul podio. Prossima fermata le Olimpiadi di Tokyo.
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foto di Andrea Staccioli / Inside - DBM