Un vero peccato... sinceramente ci aspettavamo un metallo più prezioso per il nostro Nicolò "Tete" Martinenghi, ma sulla sua strada ha trovato un Shymanovich stratosferico che vola al record del mondo in 25.25 eguagliando il sudafricano Van De Burg.
Sui blocchetti di partenza scattano velocissimi sia Capitan Scozzoli che Martinenghi, ma nella nuotata stavolta non entra il fattore potenza che ha determinato il record italiano e la vittoria nei 100 rana.
Peccato dicevamo ma il terzo ed il quarto posto per i nostri alfieri azzurri portano la nostra Nazionale ancora più su in classifica generale con 28 medaglie in totale staccando ulteriormente Russia ed Olanda ferme a 17 e 16 podi e la serata è ancora lunga.
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