Una squadra femminile di bronzo che rispolvera talento e voglia di vincere. Da tanto si attendeva una medaglia in specialità, in una competizione importante ed è arrivata agli Europei di Budapest. Tutto merito del cuore delle donne azzurre: Pirozzi, Gailli, Quadarella, Pellegrini. Come a scandire i nomi della Nazionale di calcio. Sul podio le nuotatrici tricolori festeggiano un prezioso terzo posto, che si va ad aggiungere a una pioggia di medaglie italiane, nell’evento continentale della fine di maggio, targato 2021.
Federica Pellegrini, felice della medaglia della squadra, esprime la sua soddisfazione a margine di una finale in cui è risalita di due posizioni (dalla quinta alla terza), con il solito piglio di rabbia: “Stiamo riavendo una 4x200 degna dei risultati del passato”. Terza allora in vasca nella sua frazione, fino a sfiorare il secondo posto al tocco finale della piastra. Motiva le sue compagne e le tiene strette a sé. Lo ha fatto dopo il lockdown anche con Stefania Pirozzi, contenta quest’ultima di un risultato arrivato da un accordo tra amiche e compagne affiatate: “Abbiamo creduto in questo progetto della staffetta – dice la Pirozzi ai microfoni di Raisport - dedico la medaglia a me, alle Fiamme Oro e la Circolo Canottieri Napoli”. E’ sempre faticoso tirare in vasca, soprattutto un’ora e mezza dopo avere vinto l’oro continentale nei 1500 stile libero.
Simona Quadarella, terza a scattare dai blocchi, ha fatto del suo come sempre, mettendoci velocità e voglia di vincere. La stanchezza probabilmente si è fatta sentire in quinta posizione provvisoria, senza togliere però alle azzurre il terzo gradino del podio. C’è stato il suo contributo e ha marcato il successo italiano strappato in 7:56.72. Sorride alla cerimonia di premiazione la bicampionessa europea in vasca lunga: “Porto a casa un bel bottino. Non è stato facile fare la staffetta – dice contenta a Raisport - ho fatto ciò che dovevo. Sono contenta dopo l’oro nei 1500”. Due medaglie per Simona allora in giornata. L’oro e poi il bronzo in staffetta. Sorride allora e lo fa accanto ad una giovane Sara Gailli (quarta in frazione) che si trova protagonista in un team di grande spessore: “Fare una staffetta con Federica e Simona è emozionante”. Confessa felice davanti alle telecamere. Da quinte in prima frazione a terze in ultima. L’Italia non delude mai. Ha il cuore delle azzurre che batte solo per il podio.
Le dichiarazioni delle azzurre a Raisport, a margine della finale della 4x200 stile libero
Federica Pellegrini: “Stiamo riavendo una 4x200 degna dei risultati del passato. E’ un punto di inizio per il futuro. Motivo le mie compagne e sono diventata più buona (ride). Sono contenta per me e per le ragazze. E’ faticosa la staffetta e mancava da tanto una medaglia importante. E’ un Europeo magnifico”.
Stefania Pirozzi: “Confermato lo standard. Ho risentito della stanchezza, ma ho ritrovato la mia cattiveria agonistica. Abbiamo creduto nella staffetta. Dedico la medaglia a me e ringrazio e alle mie squadre”.
Sara Gailli: “Contenta di essere scesa sotto i due minuti. Fare una staffetta con Federica e Simona è emozionante”.
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foto di Andrea Staccioli / Inside - DBM