Si è concluso nello scorso week end la terza tappa della World Aquatics nella splendida cornice della Duna Arena di Budapest, luogo del cuore per i nostri azzurri; celebriamo il Re di Coppe Thomas Ceccon in super forma che nelle tre tappe complessive ha vinto sette titoli su nove giungendo secondo nelle altre due: Berlino 100 e 200 dorso e 100 stile libero; Atene 100 dorso e 100 stile libero, con secondo posto nei 200 dorso; e Budapest 100 stile libero e 100 dorso e secondo nei 200 dorso.
Un risultato davvero eclatante al cospetto di avversari di grande spessore che pone il nostro CeccOn ( come lo ha ribattezzato il nostro Direttore Christian Zicche) ai vertici mondiali nel nuoto planetario, tra stile libero e dorso il 22enne di Schio, tesserato per Fiamme Oro e Leosport e allenato da Alberto Burlina, è in uno stato di forma davvero ottimale considerando che siamo ad inizio di una stagione che sarà ricca di impegni anche ravvicinati.
La notizia più bella arriva dalla neo torinese di adozione Benedetta Pilato, tesserata per Fiamme Oro e Circolo Canottieri Aniene, che nonostante le sue dichiarazioni di essere ancora alla ricerca di un nuovo assetto di vita e di allenamenti - ricordiamo che la 18enne tarantina è si è da poco trasferita a Torino per intraprendere la sua carriera universitaria e di conseguenza ha detto addio al suo coach di sempre Vito D'Onghia per affidarsi alle cure di Antonio Satta - vince l'oro nei 100 e nei 50 rana stabilendo, nella prima distanza, il nuovo record della competizione in 1.05.75, nuotati al mattino.
Sicuramente per Benedetta ci sarà ancora tanto da lavorare, soprattutto dovrà decisamente cambiare il trend che l'ha accompagnata fin ora, cioè quella di ottenere le migliori prestazioni cronometriche nelle gare del pomeriggio - che sono quelle che contano - rispetto a quelle del mattino.
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