Questa sera il Tribunale Nazionale Antidoping ha trasmesso le motivazioni della sentenza che hanno condannato Alex Di Giorgio ad otto mesi di sospensione per essere risultato positivo ad un controllo antidoping a Livigno durante un collegiale lo scorso 13 settembre.
Dalla lettura della sentenza notificata al collegio difensivo dell’atleta composto dagli Avvocati Pierluigi Matera e Federica Patelmo si evince che l’assunzione della sostanza incriminata, l’Ostarina, è stata provocata da una contaminazione di soli 1 nanogrammo di un prodotto assunto dall’atleta inconsapevolmente e senza alcuna intenzione di dolo. Infatti la stessa Procura ammette nel punto 20 della sentenza che “ la presenza di 1 nanogramma e la mancanza di metaboliti, fanno propendere fortemente per la tesi dell’assunzione di integratori contaminati e non per l’ingestione volontaria a uso dopante della sostanza rinvenuta” per cui nel punto 24 si ritiene giusto condannare l’atleta ad otto mesi di squalifica per “non aver tenuto un comportamento di attenzione e controllo nell’assunzione di integrazione consentiti”.
Quindi Alex di Giorgio sconta questa condanna che terminerà il 7 giugno 2021 compromettendo la sua possibile partecipazione alle Olimpiadi per una disattenzione .....
A voi le conclusioni...
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