"Se il Coni interverrà o commissarierà sulla Federnuoto dopo la sospensione di Barelli da parte della Federazione mondiale? Assolutamente no, nel modo più assoluto, ci auguriamo che nel più breve tempo possibile tutto si chiarisca".
Telegrafico e determinato il Presidente del Coni Giovanni Malagò al termine della Giunta nazionale riguardo la sospensione di Paolo Barelli, presidente della Federnuoto, da parte della Fina. "Ieri alle 18.30 ho ricevuto una lettera da parte del segretario generale della Federazione internazionale, che mi ha mandato anche per conoscenza che ha inviato al presidente Barelli e al segretario generale della Federnuoto Panza - continua Malagò - Va evidenziato che il provvedimento di sospensione non è stato fatto dalla Fina, ma dal Comitato Etico, un organo terzo completamente indipendente, un soggetto che fa valutazioni su comportamenti, atti, vicende di contenzioso che riguardano tesserati a vario livello. È una situazione che nel mondo dello sport capita spesso a determinati livelli, per esempio mi sembra che al momento nel Cio ci siano cinque componenti sospesi. La Fina ora aspetta di sapere da noi chi è il vicepresidente vicario della Federnuoto, che prende le redini della rappresentanza della federazione non essendo il presidente Barelli in condizioni di poterlo fare".
La palla passa, se le indicazioni andranno in questa direzione, ad Andrea Pieri, per la gestione operativa e la rappresentanza formale e ufficiale (firme degli atti comprese) con l'ovvio ausilio del segretario Antonello Panza.
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