Flash Nuoto di Fondo: Paltrinieri magnifico Re d’Europa nella 5km: “Incredibile, bello il mio oro nel fondo”

Ha saputo soffrire Greg e attendere. Una gara tosta e combattuta sin dalle prime battute e fino all’ultimo respiro. Sulla linea finale dei sei campioni del fondo maschile della 5 km appena conclusa a Budapest, è uscito fuori dal gruppo dei contendenti Paltrinieri negli ultimi 200 metri di gara e ha imposto l’andatura, piegando la volontà altrui. E facendo trionfare la sua. E’ campione d’Europa con il tempo di 55:43.3: “Incredibile, è il primo Europeo di fondo per me – è emozionato e felice l’azzurro ai microfoni di Raisport - l’ho fatta solo due volte questa gara e due volte l’ho vinta. Sono imbattuto. Al rettilineo finale mi sono visto con gli altri.. e sono andato spedito. E’ bello tutto questo”.

 

Non è una gara olimpica quella della 5 km, ma Paltrinieri, che l’ha affrontata con grande senso tattico e accorgimenti tecnici, prende da essa spunti importanti per le prossime in calendario: “Mi diverte tutto questo, sono contentissimo. Arrivavo nel fondo da principiante, gara dopo gara ho capito cosa fare. Piano piano ho imparato, sono cosciente e credo in me stesso, come faccio in piscina”. Dritto per la sua strada nel fondo sin dal primo momento in cui Paltrinieri ha creduto in questo nuovo progetto sportivo, ulteriore ai 1500 metri: “Mi interessa quello che voglio fare – prosegue Gregorio su Raisport, commosso e felice - non la faccio tanto per fare. Stiamo lavorando tanto con Fabrizio Antonelli, dai 5km ho preso spunti positivi”. Continua la gara del fondo europeo. Domani ecco la 10 km olimpica, in vista dei Giochi, che a Tokyo attendono Greg tra meno di 100 giorni :”C’è subito la 10, sono qua per provare le gare”.

 

Ma Greg non è l’unico ad esultare. E l’Italia oltre al suo oro splendido, contempla anche il bronzo di Dario Verani con 55.46.6 Attaccato al treno dei campioni del fondo fino all’ultimo. Terzo l’azzurro e contentissimo: “Inattesa e sperata la medaglia. Gara fantastica, ho cercato di stare nel gruppo di testa per evitare lo strappo all’ultimo giro. Gli ultimi duecento metri non ci credevo.. è andata bene però. Ho iniziato ad allenarmi con la testa e ho stimolo nel farlo con Gregorio e Mimmo Acerenza. Dedico il bronzo alla mia famiglia e all’Esercito, al mio allenatore che mi ha traghettato con morale sempre alto”.

 

Coach Antonelli è profondamente commosso e commenta: “Gara  complicata per quello che aspettavamo. Bravi a combattere fino all’ultima bracciata. Non volevamo vincere, ma gareggiare e allenare lo spirito competitivo. Ho chiesto ai ragazzi questo e lo hanno fatto. Mi riempie di orgoglio il bronzo di Verani. Nel fondo non si sa mai cosa può succedere. Gregorio può arrivare dove vuole, lo penso sin dal primo momento. E’ uno dei più forti nuotatori della storia”.

 

giorgi@swimbiz.it 

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Telegram