Sprinter in acqua, biker a terra. Ama arrivare in moto agli allenamenti, Florent Manaudou, e predilige in particolare un marchio italiano come Ducati. Passione condivisa con molti velocisti acquatici, da ieri diventata partenariato ufficiale tra il campione olimpico in carica dei 50 m stile libero e la casa di Borgo Panigale a Bologna. “Viene la tentazione di provarle su circuito” ammetteva pochi fa alla rivista Moto Journal. Presenta anche L’Equipe, che ha fatto invece il punto dopo i campionati francesi di nuoto. “Sono felice di vedere molti del Cercle des Nageurs de Marseille convocati. In particolare Frèd Bousquet, è sempre di supporto in gara”. Convocazioni in nazionale arrivate a 28 effettivi. Oltre a chi ha nuotato il tempo limite, la federazione ha effettivamente ripescato come anticipato 6 atleti e 6 atlete in gare individuali, più gli staffettisti. Ma è qualcosa a cui la Francia non era abituata e lo stesso L’Equipe ha parlato di parodia di una selezione ed esigenze al ribasso. Non è così critico Manaudou “Se la Federazione ne ha scelti 28 è perché li ritenevano meritevoli. La questione era a monte: duri criteri di selezione che hanno poi obbligato ai ripescaggi”.