Due finali, una dietro l'altra, agevolate anche dal fatto che sole cinque nazioni si presentavano per la seconda. Quel che più conta, per l'Italia, è che agli Europei di Glasgow la nazionale azzurra di nuoto sincronizzato va a podio in entrambe, con le sue coppie-manifesto. Prima Linda Cerruti e Costanza Ferro, con una sicurezza mai vista prima e l'argento vivo addosso ma... riuscite a indovinare il risultato finale? Bravissimi: oro Russia (96.7000 punti), argento Ucraina (93.4000) e Bronzo Italia (92.1333) nella finale del doppio libero. Le ucraine non incantano, la coppia azzurra meritava ancora una volta il sorpasso, ma il ranking nel synchro è sempre un macigno difficile da spostare.
La seconda finale vede tornare in vasca un altro duo azzurro, Giorgio Minisini e Manila Flamini, per la finale del doppio libero misto. Qui la lotta è con la corazzata Russia (bronzo Spagna), che chiude con l'Oro e 92.4000. A sollevare dubbi non è tanto l'Argento (90.7333) all'Italia, la lotta era serratissima, quanto la distanza in punti vista dai giudici. Ma si guarda avanti, l'Italsynchro festeggia comunque una medaglia in ogni gara a questi Europei e si prepara per il gran finale.