Giovani e nazionali, il nuoto sincronizzato unito contro il femminicidio

Dagli Assoluti alla categoria Propaganda, le squadre di synchro aderiscono all'iniziativa
Dagli Assoluti alla categoria Propaganda, le squadre di synchro aderiscono all'iniziativa

La Festa della Repubblica significa anche 70 anni di diritto al voto per le donne italiane. Per questo, donne di tutta Italia hanno scelto proprio la giornata di ieri per ribadire il loro diritto alla vita contro il femminicidio “Esponendo alle finestre un abito, un panno o una qualsiasi cosa di colore rosso, a simboleggiare il sangue versato dalla ventiduenne Sara Di Pietrantonio e da tante donne uccise dai loro uomini, ex uomini e corteggiatori rifiutati” mentre su Twitter si diffondeva l'hastag #saranonsarà. E il movimento del nuoto sincronizzato italiano ha sùbito risposto alla chiamata “Le atlete senior, che gareggiano agli Assoluti di Avezzano, ma anche le giovani  di categoria Propaganda, impegnate al ‘Tutti in piscina’ di Civitavecchia – spiegano le allenatrici Susanna De Angelis e Laura De Renzisperché ancor prima che allenare, il nostro compito è educare queste ragazze, a cominciare dal rispetto di sé”. La Federnuoto ha subito acconsentito all’iniziativa, che assume particolare valenza per le sincronette delle Fiamme Oro. Sia perché atlete in seno alla Polizia di Stato, sia perché atlete rappresentative del movimento, formando il nucleo della nazionale “Con loro c’era anche il dirigente delle Fiamme Oro Roberto Bonanni. E’ importante che anche gli uomini testimonino contro il femminicidio”.

moscarella@swimbiz.it

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