Giornata dorata, quella di ieri a Berlino. E la stampa è pronta a condividere con i protagonisti dell’acqua le gioie delle medaglie. Ben 4, due d’oro e due di bronzo: un medagliere ricco che vede allo scalino più alto Greg Paltrinieri nella 1500m stile dove ha ‘sfidato’ l’amico Gabriele Detti, vincitore del bronzo, e che ha stabilito un nuovo primato europeo, stando sempre in testa. “Niente foga, faccio sempre così. Non è nel mio dna partire piano. Preferisco andar forte finché reggo” dice Greg al Corriere della sera. Addirittura, la Gazzetta dello sport, con il biomeccanico Ivo Ferretti, esamina i movimenti della nuotata del diciannovenne di Carpi,” è leggero e nuota con i fianchi, mettendo in azione i muscoli del tronco, i più potenti del corpo”. Anche Detti dice la sua, “lo sapevo che lui sarebbe partito fortissimo”. Per la commozione di coach Morini, che soddisfatto racconta alla Gazzetta, “sono due ragazzi educati, ma come giusto vogliono essere uno migliore dell’altro, quindi nelle ultime due settimane li ho allenati separati per evitare guai”. Oro anche per la regina dei tuffi Tania Cagnotto, che da 1 m, nonostante i 29 anni “Sono vecchiotta” sbaglia e riprende quota. “Papà è fondamentale in gara. Abbiamo rivisto il tuffo sul tablet, mi sono incavolata e ho tirato fuori il coniglio dal cilindro”, ironizza la bolzanina al Corriere della Sera. E commenta anche il quarto posto di Maria Marconi, “ci sono rimasta malissimo, pensavo di trovarla seconda, non fuori dal podio”. Bronzo anche per l’esordiente ranista Arianna Castiglioni, ”è un grandissimo sogno che si avvera” confessa al Corriere dello Sport.
ugo@swimbiz.it