Scusate, sono ubriaco. E poi dicono che l’acqua non dà effervescenza, ma cosa pensano poi quelli che se ti avvicini anche per una sola volta a un millecinquecento, un chilometro e mezzo a nuoto, modello Gregorio Paltrinieri, vanno subito su di adrenalina. Dicevamo qualche giorno fa(leggi qui) dell’invecchiato Grant, quell’Hackett australiano leggenda invecchiata della specialità dentro una botte che sembrava inespugnabile ancora per tanto. Poi è arrivato l’oste sornione, il Gregorio che pare una moto d’acqua tra le corsie, e ha stappato la riserva d’oro. Se me lo consente il capitano, Filippo Magnini Magno da corona, questa sera è lui principe e imperatore di sant’acqua, Gregorio Magno. Che continua nel sornione podio col fratellone Detti, gemello di bracciata. Che coppia, che bomber natatori, e tra la riserva oro escono anche loro, le magnifiche della staffetta femminile, Pellegrini, Di Pietro, Ferraioli, Pezzato con un Orsi argenteo da trofeo sprint. Dimenticavo, la splendida bronzea Polieri. Scusate ancora, sono un po’ ubriaco di tutta questa effervescenza acquatica azzurra.
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Novella Calligaris, giornalista di Rai Sport ed ex argento olimpico nei 400 stile, ha ritwittato l'editoriale.