Dedizione e amore traspaiono dai gesti e dalle parole dell’intero team romano Aurelia Nuoto, quando si parla dei giovani. “Qui alla sede sociale di via Baffi abbiamo ben 90 atleti, da Esordienti B a categoria Cadetti” racconta a Swimbiz, soddisfatto, il dirigente responsabile dei settori giovanile e assoluto Luigi Masciocchi “cerchiamo di ricostruire tutto il vivaio, ampliando il numero e la qualità dei ragazzi stessi”. E quest’ultima non manca, come conferma l’allenatrice Silvia Lenzi, “è un bel gruppo, seri ed educati anche in mia assenza”, ma capita il confronto più acceso, “tutti giorni, ma è normale perché sono teste pensanti e necessitano di confrontarsi, di comprendere certe scelte tecniche: bisogna essere sempre pronti, pur rimanendo un gradino sopra per mantenere l’equilibrio”. Come anche con i genitori(leggi l’articolo correlato) “all’inizio di ogni anno organizzo una riunione in cui chiarisco le mie scelte tecniche, dalle quali l’educatore è escluso da commenti. Anche se non dovesse sposare la mia filosofia, non ci sono problemi, perché la porta è sempre aperta per chi vuole entrare e uscire”. Lei da referente tecnico da 7/8 anni con un passato nell’Aurelia, chiosa “io cerco di crescere insieme al ragazzo” e i risultati si notano in molti, in particolare Alessio Proietti Colonna. Promettente lo definiscono Lenzi e Masciocchi “è una grande soddisfazione sentirselo dire, significa che hanno fiducia in me e posso far bene in futuro”. Argento ai giovanili estivi nei 200 farfalla e i 100 stile, “col sogno di gareggiare alle Olimpiadi”. Supportato da mamma e dal nonno, “i miei primi fans, che ci sono anche nei momenti difficili” e indica il dito rotto durante una partita a calcetto. Per il classe ‘98 romano, con un’ammirazione per Francesco Totti “campione in campo e nella vita”, il nuoto è un divertimento che forma fisico e carattere, “ma sarà lo studio a portarmi un lavoro: commercialista o ingegnere in campo aeronautico o economico, vista la mia passione per i numeri”.
ugo@swimbiz.it
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