In un comunicato ufficiale, il Comitato Olimpico Internazionale annuncia di non avere intenzione di prendere, al momento, decisioni drastiche, e pertanto di non rinviare le Olimpiadi Tokyo. Il Cio incoraggia gli atleti "A proseguire la loro preparazione, al meglio che possono", non semplice quando persino negli Usa, scrive il Wall Street Journal, diversi nuotatori di vertice faticano a trovare piscine aperte.
Ad ogni modo, il Cio prende anche alcune misure rese necessarie dal Coronavirus. Saranno adattati sia i test degli elementi essenziali delle Olimpiadi previsti per marzo e aprile, sia il format della staffetta della torcia olimpica. Per gli atleti ancora in cerca di qualificazione, il Cio dialogherà con le federazioni sportive per cercare le soluzioni migliori: laddove non si possa procedere con i normali criteri di qualificazioni, il Comitato Olimpico Internazionale ipotizza di poter ricorrere anche ai ranking. Qualsiasi revisione sarà resa nota entro gli inizi di aprile.