E’ stato il rumor più seguito negli ultimi mesi. Non di nuoto nuotato, non di agonismo si è parlato, ma di Procure e reati. La questione del contenzioso tra Coni e Fin su una presunta truffa che avrebbe coinvolto il presidente Fin Paolo Barelli, e tutto il seguito che ne è derivato nel ring di questi mesi, oggi ha trovato un gong decisivo, anche se non ancora finale. Dopo una prima richiesta di archiviazione da parte del PM titolare dell’inchiesta, e un successivo supplemento d’indagini disposto dal Gip, oggi la nuova richiesta (battuta dall’Ansa alle 17,48) di archiviazione. Vi spiego quello che potrebbe succedere. I denuncianti (Coni) hanno dieci giorni per riproporre opposizione. Se l’opposizione verrà presentata ci sarà una udienza all’esito della quale il Gip o archivierà o eserciterà l’azione penale. Sarebbe auspicabile per il bene e la tranquillità del mondo del nuoto travagliato in questi mesi di rumors che il Coni non si opponga per la seconda volta all’archiviazione e accetti la decisione della Procura. Per mettere una parola fine alla vicenda e per ritornare serenamente a parlare di nuoto nuotato
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