Se un lago è come una piscina (e il telecronista RAI aggiunge il cloro), e hai Jolly Greg Paltrinieri nel mazzo del gruppo, il trionfo è assicurato: oro in 4 ,Bruni- Gabrielleschi,Paltrinieri e Acerenza, totale di cinque chilometriche porta a tre ori il fondo dei fondi. L’Italia stabilisce la scia , determina la tattica, impone la potenza, chiarisce definitivamente chi domina il libero pensiero acquatico degli spazi aperti: partono le donne e arrivano gli uomini, equamente divisi nell’azzurro più bello che si possa vedere in una frazione personale di 1250 metri. Che alla fine è uno staffettone nello staffettone di divertimento, gioia pura e vittoria assicurata. Che ricorda dove siamo, in quella gioia chiamata Italfondo .Già, perché il Paltriscafo va a tre-mila in oro, roda i motori come se fosse in piscina in una distanza che a meno di 250 metri è circa la stessa che conosce a memoria da campione olimpico di vasca, quindi 1500. Il lato d’oro e dolce di vincere d’azzurro questo fondo galattico è avere lui, che schizza via dopo le damigelle d’onore-impeccabili- , apre il lago e consegna a Acerenza le chiavi del trionfo. Voto 10 al gruppo e Buona acqua a tutti
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foto di Andrea Staccioli / Inside - DBM