Il malinconico addio del duo Cagnotto-Dallapé ai Mondiali

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Potrebbe essere il loro ultimo Mondiale insieme. A fine gara, il pensiero ritorna come una malinconica rivelazione. In fondo sono diventate un abitué per tutto il Belpaese, una certezza che ha accompagnato ogni magica estate italiana dal 2009 a oggi, al punto che il cognome non serviva più. Ma oggi, alla finale del sincro mondiale a Kazan, C’era da esorcizzare il settimo posto nelle qualifiche di stamattina(leggi qui) per Tania Cagnotto e Francesca Dallapè “Alla fine sono arrivate a due punti dal terzo posto, ma i troppi errori iniziali hanno pesato – commenta Max Mazzucchi, ex azzurro e talent Swimbiz.it dei tuffi, dopo il quinto posto delle azzurre (302.43 punti) – è un vero peccato, perché il podio e la qualificazione olimpica erano alla loro portata. Quest’anno sono state più discontinue del solito in World Series, anche se poi hanno vinto l’oro europeo a Berlino”. E lo stesso discorso fatto per i giovani Chiarabini e Tocci vale per le due veterane “Il bicchiere mezzo pieno, quando non ti qualifichi subito, è che inizi subito la nuova stagione con tanta voglia di rimetterti al lavoro per fare meglio. Hanno solo rimandatao l'appuntamento con Rio 2016– due medaglie sfiorate in giornata – gli atleti saranno arrabbiati, ma è positivo vedere gli azzurri a giocarsela per il podio”. IE i podio recita Cina, Canada, Australia "Ha pagato la scelta delle canadesi di sostituire il doppio con doppio col doppio con uno, perché la Ware era arrivata 'cotta' all'ultimo tuffo".
 
moscarella@swimbiz.it

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