Il Mondo Acquatico di Patrizia : Il punto di Barelli

Un mondiale da record con cinque ori, due argenti e due bronzi. Molto meglio di Gwangiu 2019 (tre ori, due argenti e tre bronzi) e ancora più di Budapest 2017 (tre ori e tre bronzi). Tanta roba, tanta Italia in vasca nella Duna Arena mentre le acque libere iniziano già a regalare altre gioie.
Il presidente federale Paolo Barelli gongola: «Le medaglie di nuoto e sincronizzato, l'impegno dei ragazzi e degli staff sono motivo d'orgoglio per lo sport italiano e per l'intero movimento acquatico, che vive attraverso i successi degli azzurri il riconoscimento agli sforzi profusi soprattutto negli ultimi due anni. Questi ragazzi sono l'immagine di una gioventù che non si arrende e vuole vincere nello sport come nella vita».
Ma non è tutto oro quello che luccica in piscina. Barelli “approfitta” del grande valore mostrato dagli Azzurri a Budapest per mantenere accesi i riflettori sulla situazione delle piscine: «Purtroppo le istituzioni sono state a lungo insensibili ai problemi che vivono le società e i gestori delle piscine che garantiscono, oltre alla formazione dei campioni, l'insegnamento del nuoto che salva la vita propria e degli altri, l'attività motoria di base, il benessere dei cittadini. Molte piscine hanno chiuso. Altri gestori sono in profonda perdita e ora si sono aggiunti i rincari energetici e i problemi legati alla siccità. E' un'emergenza senza fine che ha bisogno di ulteriori aiuti concreti».
«I risultati finora ottenuti ai mondiali misurano la consapevolezza del movimento rappresentato al vertice da campioni che ormai hanno consolidato valenza e ruolo - continua Barelli - La ciclicità dei risultati è il nostro maggior vanto ed è il frutto del lavoro delle società, in termine di promozione, recruiting e formazione, e coordinato dalla federazione con progetti evidentemente funzionali alla crescita di tutte le componenti: atleti, tecnici e dirigenti. Complimenti a nuoto e nuoto sincronizzato per gli splendidi risultati ottenuti e in bocca al lupo a tutti gli altri azzurri ancora impegnati al mondiale. Li aspettiamo tutti a Roma per i campionati europei. Sarà la festa delle discipline acquatiche».


Patrizia Nettis per Swimbiz

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